"Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo" – Albert Einstein.

CIRCOLARE 3 dicembre 2015, n. 12. Rete assistenziale per le persone affette da disturbi dello spettro autistico.

18-12-2015 – GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA – PARTE I n. 53 67
ASSESSORATO DELLA SALUTE
CIRCOLARE 3 dicembre 2015, n. 12.
Rete assistenziale per le persone affette da disturbi dello
spettro autistico. Direttiva in ordine all’utilizzo delle risorse
di cui all’art. 25, comma 8, della legge regionale n. 19/05.
AI DIRETTORI GENERALI
DELLE AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI
Come è noto, ai sensi dell’art. 25, comma 8, della legge
regionale n. 19/05, questo Assessorato è stato autorizzato
ad emanare con decreto un programma unitario per l’autismo
e per ciascuna azienda sanitaria territoriale è stato
previsto l’obbligo di destinare almeno lo 0,1 per cento
delle somme poste in entrata nel proprio bilancio annuale,
alla rete integrata di servizi ad esso dedicata.
Con il decreto assessoriale 1 febbraio 2007 (Gazzetta
Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 23 febbraio 2007)
sono state adottate le “Linee guida di organizzazione della
rete assistenziale per persone affette da disturbo autistico”
con le quali, partendo dalla definizione del disturbo e
dagli elementi di criticità ravvisati nella rete dei servizi
siciliani, è stato delineato un progetto integrato, al fine di
realizzare una rete di servizi rivolti alle persone con
disturbi dello spettro autistico ed alle loro famiglie, in
tutte le fasi del ciclo della vita, al fine di migliorare il livello
qualitativo degli interventi rivolti a tale categoria di
utenti.
Va evidenziato che tale documento, oltre a definire
uno specifico modello operativo diagnostico e terapeutico,
ha delineato la Rete integrata di servizi per consentire la
presa in carico della persona con autismo, valorizzando le
risorse umane e professionali già esistenti nel sistema, con
il coinvolgimento di eventuali altri operatori, al fine di
dare opportune risposte assistenziali agli utenti.
A completamento di quanto previsto dalle linee guida
con decreto assessoriale del 10 gennaio 2011 (Gazzetta
Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 25 febbraio 2011)
sono stati definiti gli standards organizzativi delle strutture
dedicate che, in rete con le altre strutture assistenziali,
partecipano alla presa in carico ed i cui interventi
rientrano all’interno del programma di trattamento individuale
di cui resta titolare l’U.O. territoriale di riferimento.
Tra i servizi dedicati particolare rilevanza riveste il
Centro per la diagnosi ed il trattamento intensivo precoce
che, come previsto dal D.A. 1 febbraio 2007 sopra citato,
deve essere attivato presso le aziende sanitarie territoriali
e collegato funzionalmente con le strutture che erogano
assistenza a differenti livelli ai soggetti con autismo.
Si evidenzia la funzione strategica del Centro per la
diagnosi ed il trattamento intensivo precoce ai fini della:
– definizione diagnostica dei casi sospetti in età precoce;
– effettuazione di un training precoce intensivo genitori-
bambino e di trattamenti abilitativi e psicoterapeutici
intensivi di durata variabile;
– realizzazione del progetto riabilitativo in maniera
diretta o tramite raccordo con strutture pubbliche o private.
Al riguardo si ricorda che con il successivo D.A. del 10
gennaio 2011 sopra citato è stato, tra l’altro, previsto che
il Centro deve assicurare tendenzialmente almeno 10 trattamenti
giornalieri nell’ambito degli interventi intensivi
integrati ambulatoriali e domiciliari e di parent training.
In considerazione di tutto quanto sopra, si dispone
che le risorse pari ad almeno lo 0,1% delle somme poste in
entrata nel proprio bilancio annuale siano prioritariamente
destinate da ciascuna ASP ad assicurare la piena funzionalità
del Centro per la diagnosi e il trattamento intensivo
precoce (per cui è necessario fare ricorso anche all’utilizzo
delle professionalità interne già destinatarie di specifici
percorsi formativi) nonché a supporto degli interventi
intensivi integrati ambulatoriali e domiciliari a carico
dello stesso e che dovranno essere assicurati anche nei
confronti dei soggetti autistici adolescenti e giovani adulti.
Inoltre, stante quanto previsto dai nuovi LEA in materia
di autismo, si dispone che il costo correlato alla contrattualizzazione
dei centri diurni accreditati coerentemente
alle previsioni di cui alla circolare assessoriale n. 4
del 25 maggio 2015 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana
n. 24 del 12 giugno 2015) sia imputato a carico del
bilancio di ciascuna ASP al di fuori della quota di cui
all’art. 25, comma 8, della legge regionale n. 19/05.
L’Assessore: GUCCIARDI

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