"Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo" – Albert Einstein.

ANGS’ART: l’arte, che passione!

In occasione della giornata mondiale della disabilità, celebrata lo scorso 3 dicembre,  si è svolta   “ANGS’ART”, la rassegna di arte e talenti che, organizzata dalle associazioni “ANGSA” e  “Figli delle fate” , ha costituito    l’emblema   della creatività.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Siracusa, dall’Associazione nazionale

magistrati, dall’Accademia di Belle Arti, Rosario Gagliardi, dall’Istituto comprensivo“S. Chindemi”, dall’Istituto di istruzione secondaria superiore “Filadelfo Insolera”, da Padelzone,  dal club di Siracusa, Rotaract, e ripartita in più giornate, ha avuto luogo  nella chiesa di San Cristoforo. Il programma è stato illustrato dalla presidente dell’ANGSA, Maria Caltabiano, che ha evidenziato come l’iniziativa rappresenti il continuum di “Catarsi”, la mostra di dipinti  realizzati dai ragazzi in cura presso l’equipe autismo adulti dello SMA1 e guidati artisticamente  dal maestro Giuseppe Piccione affiancato da due psicologi esperti il  Minniti e la dottoressa Palmieri.   In onore alla bellezza, alle passioni che salvano spesso l’uomo naufrago delle due  fragilità, è stato dato spazio alla musica.  Ad esibirsi è stata l’orchestra del Chindemi il cui repertorio ha spaziato tra brani prettamente natalizi e altri inni alla

gioia.  La dott.ssa, Maria Concetta Zisa,  dell’equipe Autismo Adulti del DSM ha presentato i vari  interventi. Ha cominciato Andrea Viani con l’esecuzione alla chitarra del brano  “Giochi proibiti”. È stata la volta, poi, di Paolo Padovani, Michele Di Mari, Cristina Mauceri e Terence Nardo che hanno raccontato frammenti delle loro storie. In particolare: Paolo Padovani ha tracciato un excursus della sua vita  trascorsa tra mille difficoltà in una terra distante dalla nostra  e del suo successivo approdo in Sicilia.  Michele Di Mari   ha annunciato il suo attuale impegno nella stesura di una storia  

che, intitolata “Disney, once upon a time” ,  narra di  tre giovani eroi impegnati a  salvare il mondo delle favole.  Secondo Michele Di Mari il “lieto fine” non è

prerogativa delle storie fantastiche, partorite dalla fervida inventiva, ma può costituireil suggello della realtà che viviamo, purché si coltivino sempre la fantasia e la positività.  Cristina Mauceri  si è concentrata sulla sua passione, la pittura, a cui ha affiancato recentemente l’utilizzo del  materiale riciclato per la rappresentazione di  trame fantasiose,  come quella di Bambi. Infine, Terence Nardo, già autore di due libri autobiografici, ha evidenziato come alla base della sua ritrosia nel pronunciare certe parole vi sia l’analogia  delle stesse a  certi suoi  sgraditi personaggi televisivi.

Nell’ambito di ANGS’ART, sempre nella chiesa di San Cristoforo,  si è  tenuto  un laboratorio di pittura aperto anche ai cittadini che muniti di pennelli e colori acrilici  hanno potuto rappresentare la loro idea su un rullo cartaceo di oltre dieci metri.  Come ha spiegato l’artista e maestro d’arte Giuseppe Piccione,  l’obiettivo finale è l’affissione del gigantesco  prospetto in uno scorcio urbano che dia  un segnale tangibile alla cittadinanza.  Per conto dell’ANGSA, Giuseppe Piccione, inoltre ha avviato con gli studenti dell’istituto Insolera, la cui tutor è Titti Cantone,  un progetto di alternanza scuola-lavoro.  Il programma di ANGS’ART si è snodato ancora  con la proiezione del film “Adam”  a cura del maestro d’arte cinematografica Giuseppe Briffa,   la cui trama, storia d’amore tra Adam un ingegnere specializzato in elettronica  affetto dalla sindrome Asperger  e Bett, normodotata,  ha suscitato parecchie riflessioni sulle possibilità di rapportarsi tra i due. Prima della proiezione del film, Giuseppe Briffa, ha offerto alla visione dei presenti stralci del montaggio  delle riprese effettuate  dai ragazzi frequentanti il laboratorio cine-video  presso il Centro Salute Mentale in Siracusa, mentre erano impegnati precedentemente  a simulare scene di film o di vita reale. Il maestro Briffa  ha spiegato il valore terapeutico del laboratorio, ossia l’espressività  delle emozioni, la riflessione sul proprio modo di comunicare  guardando  se stessi tramite il video  e dunque  l’assunzione di stili di comunicazione efficaci e  più adeguati ai contesti. ANGS’ART è proseguita con un torneo di padel, sponsorizzato dall’Associazione nazionale magistrati e dal “Padelzone”  durante cui hanno giocato anche i ragazzi e il personale medico. La premiazione è stata affidata a Salvo Caruso, inserito al novantaseiesimo posto nella classifica mondiale di tennis, a Christian Napolitano e a  Valentino Gallo dell’Ortigia di pallamano, nonché al maestro, Luciano Fabiano, in rappresentanza del circolo sportivo Padel zone.  Il momento conclusivo della manifestazione si è concretizzato con la vendita all’asta dei quadri realizzati dai ragazzi in cura presso il DSM,  di cui ne ha tirato le fila l’ex presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico con Alessandra Furnari. Erano presenti anche il deputato regionale, Bruno Marziano, il comandante dei carabinieri della sezione Ortigia, Santo Parisi, oltre al presidente del Club di Siracusa, Rotaract, Franco Tabacco.  L’importo base dell’asta è stato pari a 30 euro, i quadri, aggiudicati nella quasi totalità, sono stati illustrati dagli stessi  ragazzi che li hanno realizzati. “Il ricavato   – ha detto  Maria Caltabiano –  andrà in parte ai nostri bravi pittori, mentre il resto servirà a finanziare il progetto che dovrebbe ripartire entro la fine del mese in corso. La replica del programma  a cadenza regolare   potrebbe divenire il  fondamentale approccio  con il mondo lavorativo.” 

Lucia Corsale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *